Little is known about the lady who last owned this house. Her name was Mrs Walter Tate and the house is named after her. It was made in Dorset and is said to have been modelled on an 18th century Dorset house. It is a complex structure which comes apart in several sections so that the owner could take it on her travels often long. The baby house was the pride and joy of the mistress of the house, who would often take hers with her.
The furniture is not contemporary with the house which was updated in 1830 and at regular intervals afterwards by its owners. In an 18th century house the furniture would have been arranged in a more formal fashion around the walls of the rooms. The windows have lost their glazing bars which would have given them an authentic twelve pane look instead of the two panes that were popular in the 19th century. A painted window on the side of the house shows what the windows should look like.
Guests would frequently take small presents such as little silver kettles or salt containers for the baby house as a token of thanks for their hostess's hospitality.


The Miss Pinney's House now housed in the  Victoria and Albert Museum, London.

The images used in this video are © Victoria and Albert Museum, London http://collections.vam.ac.uk/

 

Non si hanno notizie circa la proprietaria di questa casa, se non che il suo nome fosse Mrs. Walter Tate, da cui il nome di questa doll’s house. Costruita nel Dorset, si dice sia la riproduzione di una casa del luogo del 18° secolo. Si tratta di una struttura complessa che si smonta in diverse parti in modo che la proprietaria potesse portarla con sé durante i propri viaggi, spesso lunghi, essendo per lei, la baby house, motivo di orgoglio e fonte di soddisfazione, tanto dal non volersene mai separare.
L'arredamento non è contemporaneo alla costruzione della casa, fabbricata intorno al 1760, ma rimodernato dal 1830 in poi, a intervalli regolari, dai suoi proprietari. In una casa del 18° secolo, infatti, i mobili sarebbero stati disposti in modo più formale, lungo le pareti delle stanze. Le finestre si presentano prive delle barre di montaggio per i vetri, che li avrebbero divisi in dodici parti, ma hanno solo due vetri, com’era di moda nel 19° secolo. Le finestre dipinte sul lato della casa, mostrano come avrebbero dovuto essere in origine.
I piccoli oggetti d’argento mostrati di seguito, erano piccoli regali per la baby house che gli ospiti offrivano alla padrona di casa in segno di ringraziamento per la sua ospitalità.
 

La  Miss Pinney's House è oggi esposta presso il Victoria and Albert Museum di Londra

 

Tate Baby House